Asti presente alla “Giornata della memoria e della riconoscenza” a Palazzolo sull’Oglio – ana asti

Asti presente alla “Giornata della memoria e della riconoscenza” a Palazzolo sull’Oglio

Con la “Giornata della memoria e della riconoscenza” l’ANA ha voluto ricordare i tanti alpini vittime del Covid e ringraziare quanti hanno operato al fianco dell’Associazione nel corso dell’emergenza sanitaria.

Domenica 28 novembre a Palazzolo sull’Oglio (Brescia) erano presenti i rappresentanti dei gruppi alpini delle Sezioni di Bergamo e Brescia – le più colpite – e una delegazione per ciascuna Sezione dell’Associazione.

Presso il Palafiera erano presenti il Labaro Nazionale con Presidente e consiglio quasi al completo, 26 vessilli e oltre 100 gagliardetti. Anche la Sezione di Asti ha onorato questa importante giornata partecipando con il nostro vessillo.

Sono intervenute numerose le autorità, tra loro il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, il comandante delle Truppe Alpine gen. Gamba e tanti sindaci.

Più di 20mila volontari hanno prestato la loro opera per 250mila giornate/lavoro a cui si aggiungono oltre un migliaio di cittadini, privati e aziende, che hanno voluto aiutare concretamente l’Associazione durante l’emergenza sanitaria.

L’Ana ha raccolto, tra materiali e donazioni, oltre 5milioni di euro. Ai volontari è stata consegnata una spilla da mettere sul cappello, mentre ai tanti donatori una targa per ringraziarli della vicinanza all’Associazione e per il sostegno prestato.

“I grazie dovrebbero essere tanti – queste le parole del Presidente nazionale Sebastiano Favero – perché l’impegno e la disponibilità sono andate al di là del ragionevole. Fino dal primo momento, specialmente nelle provincie di Bergamo e Brescia, le più colpite, c’è stata una risposta immediata per dare aiuto. Lo hanno fatto senza porsi il problema se fosse sicuro o no, lo hanno fatto perché si doveva fare, perché per noi alpini il senso del dovere viene prima”.

Oltre ad esprimere il ringraziamento per lo sforzo straordinario compiuto il ministro Guerini ha risposto su un tema caro all’Associazione:

“Questo ci porta a pensare anche alle scelte che siamo chiamati a prendere. C’è un’interlocuzione in corso, stiamo ragionando, anche perché siamo all’interno di modello, relativamente allo strumento militare, diverso dal passato che ci è richiesto dalle esigenze che le Forze Armate sono chiamate ad affrontare. Dentro a queste evoluzioni c’è lo spazio per ragionare con modelli che ci consentono di rispondere all’esigenze care all’Associazione: stiamo ragionando sulla Riserva e sull’evoluzione di un modello dell’Associazione, confrontandoci anche con altri ministeri interessati. In questo modo potremo alimentare anche il senso del dovere, dell’amore e del servizio alla Patria nelle nuove generazioni”.

 

Nelle foto:

Il vessillo della Sezione di Asti

L’assemblea riunita presso il Palafiera (fonte www.ana.it)
Il presidente Favero (fonte www.ana.it)
Il ministro della difesa Guerini (fonte www.ana.it)

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