100 anni di storia – ana asti

già si intravvede il traguardo dei primi cent’anni della nostra Sezione, quante pagine sono state scritte!  E quante ancora ne verranno…

LA SEZIONE A.N.A. DI ASTI

La Sezione fu fondata il 24 agosto 1922 nei locali del Caffé Dante, su iniziativa dell’Alpino Pilade Lozzia, poi primo segretario e da un gruppo di Reduci della Guerra 1915-’18: furono i Padri Fondatori.

Il primo Presidente eletto fu il Capitano cpl. Virginio Paola. La sede: il Caffé Dante.

In breve tempo giunsero Alpini da tutto l’Astigiano, il Monferrato, l’Alessandrino, l’Ovadese. Il numero dei Soci raggiunse quota 1.500. Nell’ottobre fu indetto un grande primo Raduno di Penne nere. Il motto della Sezione “Far bene agli altri”.

Nell’immediato dopoguerra l’allora Presidente Giuseppe Manzone, che aveva retto la Sezione dal 1924, si adoperò per riprendere i contatti con i Soci superstiti in una situazione particolarmente difficile come lo era l’anno 1946.
Gli incontri avvenivano nel Caffé del Rag. Gamba di fronte alla stazione delle corriere.

Sempre ad opera del Presidente Manzone la sede fu trasferita dal Caffé Dante al Circolo ricreativo in via Hope, che si chiamava, guarda caso, “Circolo Alpino”.

Nel 1952 fu preso in affitto un locale in via Brofferio, già fabbrica di acque gassose, che, ristrutturato ad opera dei Soci, si trasformò in una sede elegante e spaziosa, con uffici, bar, sala da gioco, ristorante ed ampia sala da ballo che vide animatissime “Veglie verdi”.

Al Presidente Manzone seguirono i Presidenti Carmelo Sanlorenzo (1946-1950), Emilio Uberti (1950-1951), Costanzo Chiusano (1951-1955).
La sede di via Brofferio fu la sede della Sezione astigiana sino al 1974 quando, sfrattati per ristrutturazione edilizia, gli Alpini si trasferirono nel centralissimo Corso Alfieri.In questi 22 anni furono Presidenti Giovanni Viale (1956-1958) e Sergio Venturini m.a.v.m. (1958-1984). Sin dall’inizio dalla sua attività la Sezione si impegnò ad aiutare coloro che soffrono e dare una mano ai bisognosi, fedele al motto coniato nel 1922.

La Sezione fu parte attiva nel dare vita alla Sezione sorella di Alessandria e nel 1960 di conseguenza staccò alcuni Gruppi dalla Propria Sezione.

Tra gli avvenimenti memorabili della Sezione va ricordata nel 1966 la “ricostruzione del 3° Alpini”, Reggimento che ebbe al suo servizio la maggior parte degli Alpini astigiani.

Nel 1966 la Sezione ottenne dal Vescovo di Acqui, il Decreto secondo il quale la “Madonna delle Grazie”, venerata nel Santuario dei Caffi (Cassinasco – At, Diocesi di Acqui) divenne la “Madonna degli Alpini Astigiani”.

Nel 1972, centenario della costituzione del Corpo degli Alpini, la Sezione ha donato alla città di Asti il monumento all’Alpino, che sorge nel centro cittadino in piazza Libertà.

Nel 1995 si tenne ad Asti la 68° Adunata Nazionale. Presidente in carica allora era Oscar Gastaudo (1986-1996), che seguiva Carlo Arri (1984-1986), e precedeva Elio Poncibò (1996-2005).

Dal 2005 al 2010 la sezione fu guidata da Stefano Duretto, in carica per due mandati.

Il decennio che si sta per chiudere è stato fervido di iniziative: sotto la guida di Giorgio Carrer (2010) si è tenuto ad Asti il 13° Raduno del 1° Raggruppamento; durante il duplice mandato di Adriano Blengio (2011-2017) si è inaugurata la attuale sede sezionale presso la “Casa Alpina” nel parco Rio Crosio (2013) e si è tenuta la 89° Adunata Nazionale degli Alpini (2016) che verrà ricordata come l’adunata dei record per il grande riscontro ottenuto in termini di partecipazione e gradimento.

Dal 2017 sotto la energica guida del nostro Presidente Fabrizio Pighin la storia continua e giungeremo presto al fatidico traguardo dei nostri

100 anni!

 

I Gruppi della Sezione sono attualmente 89.

La Sezione di Asti annovera tra le sue principali attività la Protezione Civile, fiore all’occhiello della Sezione stessa, ufficialmente costituita nel 1978, dopo la partecipazione di Soci volontari alla ricostruzione del Friuli, vittima del terremoto.

Per le sue numerose attività di volontariato e di solidarietà la Sezione è stata insignita della più alta onorificenza che il Comune di Asti possa conferire: “L’Ordine di San Secondo”.
Tra le attività sociali ricordiamo il coro della Sezione “Valle Belbo” e la banda musicale “La Tenentina”.

 

Notizie storiche a cura di Celeste Fasano