Alle 16 di sabato 21 Aprile gli Alpini sono tornati in sfilata per Asti, con lo scopo di commemorare la partenza della divisione Tridentina per la Russia: una drammatica missione di guerra.
L’evento ha ammassato in piazza della cattedrale non solo alpini ma anche associazioni d’arma astigiane, autorità civili e militari da tutta la provincia e fuori.
Alcuni numeri della manifestazione:
- 20 vessilli civili e militari
- 7 vessilli di sezioni alpine
- 160 alpini
- 66 gagliardetti
- 12 alpini membri della Protezione Civile
- 205 tra autorità e associazioni
Il corteo si è mosso alle 17 con in testa il gonfalone del comune di Asti, seguito dal gonfalone della provincia e via via tutti gli altri con destinazione la stazione ferroviaria di Asti dove è stata scoperta la targa a memoria dei 3700 alpini partiti con le 12 tradotte per la Russia. Una cerimonia molto toccante come hanno sottolineato con i loro interventi il Sig. Sindaco di Asti Maurizio Rasero, l’ing. Angelo Cantore dirigente R.F.I., il presidente della Sezione ANA di Asti Fabrizio Pighin ed il vice presidente vicario nazionale ANA Giorgio Sonzogni, tutti coordinati negli interventi dal capogruppo del gruppo ANA Asti corso Savona Francesco Marzo per conto di F.S..
Al termine il corteo ha sfilato in piazza San Secondo dove la fanfara “La Tenentina” ha intonato alcuni brani alpini, per poi muoversi al Monumento all’Alpino per rendere onore ai caduti.
Un grande successo ha riscosso lo striscione tricolore confezionato e portato in chiusura di sfilata dal gruppo “Noi con gli Alpini”.
Alle ore 21 al teatro Alfieri è andato in scena lo spettacolo “Alpini in Russia – storia musica e grande letteratura” con racconti e composizioni musicali, magistralmente introdotti dall’alpino Roberto Venturini che ha descritto con parole semplici e toccanti l’evento.
A Roberto va il ringraziamento di tutta la Sezione ANA di Asti per come ha organizzato e condotto a buon fine la manifestazione.
“Calorosa partecipazione per la Tridentina”