da non perdere, al cinema: Bassil’ora – ana asti

da non perdere, al cinema: Bassil’ora

Dopo la partecipazione alla 76.a Mostra Internazionale del cinema di Venezia e, nello scorso mese di dicembre, alla nona edizione dell’Asti Film Festival, dove ha ricevuto la menzione speciale della giuria critica, il 12 febbraio alle 21:00 al Cinema Sala Pastrone – Vertigo di Asti avrà luogo la proiezione del film documentario Bassil’Ora con la presenza in sala della regista Rebecca Basso per un dibattito con il pubblico.

Il film, nelle sale dal 17 gennaio, racconta la storia della prigionia di Giuseppe Bassi in terra di Russia.

Giuseppe Bassi, che lunedì 3 febbraio compirà 101 anni ha preso parte al film, prodotto da Emera Film, che racconta la sua storia nella forma di documentario definito creativo perché contiene scene d’animazione ispirate ai disegni che Giuseppe faceva sulle cartine delle sigarette nei lunghi giorni di prigionia.

Come si legge sul Corriere Veneto del 19 febbraio 2019:

Lo chiamavano «Bassi l’ora» perché era l’unico prigioniero ad aver conservato l’orologio. Il geometra Giuseppe «Beppi» Bassi di Villanova di Camposampiero (Padova) è uno dei pochi reduci della campagna di Russia: partito nel febbraio del 1942 come sottotenente del 120esimo reggimento artiglieria motorizzata, è stato imprigionato in tre gulag ed è tornato a casa solo nell’aprile del ’46.

Oggi Giuseppe custodisce gelosamente quell’orologio, che è diventato un cimelio, incorniciato in un quadro e la scritta incollata sotto è particolarmente toccante:

“E’ ritornato unico superstite su oltre 100.000 prigionieri italiani in Russia, dopo aver segnato 30.996 ore di fame, di freddo, di morti e di abbandoni… qui si è fermato”.

L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Asti.

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