Nel segno dell’amicizia – ana asti

Nel segno dell’amicizia

Visita al Gruppo di Campotamaso

Sabato 16 e domenica 17 febbraio il Presidente della Sezione Fabrizio Pighin con alcuni consiglieri, alpini e Stelle Alpine della Sezione, ha fatto visita agli Amici del Gruppo di Campotamaso della Sezione Valdagno in provincia di Vicenza.

Nel piccolo paese montano  a pochissima distanza da Valdagno, il Capogruppo Stefano Fioraso con i suoi Alpini ed Amici rappresentano una bellissima realtà e contribuiscono con la loro operatività, a portare avanti con fermezza e determinazione tutti i valori che rappresentano noi Alpini e che ci rendono  orgogliosi di far parte di questa Grande Famiglia.

Tra gli iscritti al Gruppo ad accoglierci anche il Consigliere Nazionale Luigi Cailotto che noi Astigiani abbiamo avuto modo di ben conoscere ed apprezzare in occasione della nostra fantastica 89^ Adunata Nazionale di Asti,  nelle vesti di Presidente del COA.

Inutile dire che l’accoglienza e’ stata “strepitosa” e che, come capita solo tra noi Alpini, la sensazione non e’ stata quella di andare a trovare un amico, ma piuttosto quella di “tornare a casa” da e fra Amici, con un calore e un’amicizia veramente  fraterna, speciale e unica, inoltre abbiamo avuto l’immenso piacere e la graditissima sorpresa di avere ospite, in veste non ufficiale, anche il nostro Presidente Nazionale Sebastiano Favero, oltre al Presidente della Sezione Valdagno Enrico Crocco e Vice Presidente Silvano Povolo. Un bel momento di festa, canti, condivisione ed amicizia.

Alla domenica mattina, con la Guida di Luigi Cailotto e del Capogruppo di Recoaro Terme Enzo Tomasi, abbiamo visitato il Sacrario del Monte Pasubio. Ci sono stati illustrati, in modo approfondito ed esaustivo, gli eventi bellici che come ben sappiamo, hanno interessato quei luoghi dal 1915 al 1918, durante la Prima Guerra Mondiale e dove hanno perso la vita decine di migliaia di soldati ed Alpini. In particolare la famigerata Guerra di Trincea che proprio sul Pasubio, con il famoso Dente Austriaco e Dente Italiano e le decine e decine di chilometri di trincee e gallerie, ha avuto i risvolti più drammatici e cruenti ma che non fu mai conquistato dal nemico e dove comparve la scritta che ci riempie di orgoglio “Di qui non si passa”.

Dal Sacrario, situato proprio di fronte al Monte Pasubio, abbiamo avuto modo di vedere il Rifugio Papa e tratti dell’eroico Sentiero delle 52 Gallerie, lungo circa 6 chilometri e costruito dagli Alpini in poco piu’ di sei mesi, per sottrarsi al fuoco dei cannoni austriaci.

Momenti di forte commozione durante la visita alle tombe dei caduti, all’interno e alla base del Sacrario, dove abbiamo pregato nel ricordo del loro sacrificio e dove abbiamo cantato per Loro.. il nostro Signore delle Cime

”…su nel Paradiso…lasciali andare per le Tue montagne….”.

Grazie al nostro Presidente e a tutti partecipanti per l’esperienza indimenticabile.

Alpino Silvano

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